Samp e Pirlo a caccia di riscatto

TORINO – Torna il tradizionale appuntamento con la Serie B in campo a Santo Stefano, le dieci partite dell’ultima giornata d’andata in scena dalle 12.30 a sera. Per la capolista Parma che nell’ultimo turno ha vinto il titolo d’inverno, impegno probante a Brescia (ore 15): i lombardi hanno svoltato con Maran, ancora imbattuto e reduce dalla vittoria di Catanzaro (da 2-0 a 2-3!), 12 i punti conquistati nelle sue 6 panchine, col Brescia passato dalla zona calda a coltivare qualche ambizione playoff (il Modena ottavo ha solo 2 punti di margine). Ambizioni che si sono un po’ ridimensionate per la Sampdoria di Pirlo che sabato scorso ha buttato un’occasione d’oro perdendo in casa dalla Feralpisalò. Il tonfo a Marassi coi Leoni del Garda è stato spiegato nel clan blucerchiato con l’espulsione di Kasami e l’arbitraggio non all’altezza di Pezzuto. Ma Pirlo innazitutto dovrebbe chiedersi perché la sua squadra, contro l’ultima in classifica, si è trovata in casa sotto di due reti dopo soltanto una ventina di minuti, approccio sbagliato che ha poi determinato il 2-3 finale.. Ora per i blucerchiati c’è un altro impegno a Marassi, sbarca il Bari (ore 20.30) dove traballa la panchina di Marino (poi si va alla sosta fino a quasi metà gennaio, possibili diversi cambi). Feralpisalò che sul proprio campo di Piacenza riceve un Venezia (ore 15) che continua a mantenersi al 2° posto, dunque in zona A diretta, ma che non riesce più a vincere (un punto nelle ultime tre gare) e sabato è stato raggiunto sul 2-2 al Penzo dal Lecco. Ma la sfida più interessante va in scena alle 18 al Barbera, dove il Palermo ospita la Cremonese: Corini, con 4 punti nelle ultime due uscite, sta provando a raddrizzare la situazione dei siciliani settimi in classifica ma attenzione ai grigiorossi di Stroppa, saliti al 3° posto dopo il 4-0 al Modena di sabato, hanno la miglior difesa della B (13 go al passivo) sono fortissimi fuori casa mentre fra le mura amiche il Palermo ha avuto troppi passaggi a vuoto, quelli che lo tengono a -9 dal Parma. Nel Como, che ha 32 punti come la Cremonese, impegnato a Cosenza (ore 15), ci sarà il passaggio di consegne in panchina tra Fabregas e il gallese Roberts, lo spagnolo resta nello staff e da gennaio frequenterà il corso di Coverciano. A quota 32 c’è anche un super Cittadella, i veneti di Gorini, reduci dal 4-1 di sabato sullo Spezia, hanno raccolto sei vittorie nelle ultime sette gare, e alle 15 sono di scena ad Ascoli, dove Castori non riesce a raddrizzare la situazione ereditata da Viali, i marchigiani oggi sarebbero retrocessi. Il Catanzaro, sesto in classifica a -4 dalla zona A diretta, nella gara delle 12.30 è di scena in casa della Reggiana che dopo un periodo di crisi si è ripresa battendo sabato il Sudtirol a Bolzano, tre punti che hanno fatto rifiatare Nesta ma ora bisogna confermarsi. Alle 15 si giocano anche Spezia-Modena (entrambe sconfitte sabato scorso, liguri che cercano di uscire dalla zona calda, emiliani che difendono la zona playoff), Lecco-Sudtirol (lombardi reduci dall’ottimo pari di Venezia, negli altoatesini si decide se Valente sarà confermato in panchina anche nel 2024) e Ternana-Pisa (umbri al 1° ko con Breda, sabato scorso a Parma, toscani rivitalizzati dalla vittoria sull’Ascoli che ha dato un po’ di linfa alla classifica di Aquilani). Da domani inizia la sosta invernale, la B tornerà in campo con la prima giornata di ritorno, in scena dal 12 al 14 gennaio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Babbo Haaland, Spalletti vede azzurro, la spa di Lautaro: il Natale dei campioni Successivo Infortuni, stelle spente, scelte tattiche: tutti i mali del Milan